Dal 24 maggio i centri sportivi hanno riaperto e sono numerose le persone che hanno deciso di riprendere sin da subito l’attività sportiva, tornando a curare la propria forma fisica. La pandemia ha inferto un duro colpo a tutti i centri sportivi che sono rimasti chiusi a lungo, con malcontento sia dei gestori delle palestre sia dei loro clienti, ansiosi ora di ricominciare a seguire la loro routine di allenamento in uno spazio dedicato.
Sono diverse, però, le norme da tenere a mente sia per i clienti che per i gestori delle palestre che vogliono assicurare una ripresa delle attività in sicurezza e serenità.
Ecco, quindi, 3 consigli per gestire la ripartenza di queste attività.
1. Per evitare di superare la soglia limite di capienza di uno spazio o di uno specifico corso, potrà essere necessario stabilire in precedenza il numero di clienti che potranno partecipare ai corsi organizzati negli spazi all’aperto della palestra. Unitamente alla possibilità di prenotare in anticipo, le persone interessate saranno sicure di poter partecipare in tutta sicurezza.
2. Per le lezioni individuali e gli ingressi singoli, invece, sarebbe molto utile poter sapere in anticipo quanta gente è già presente all’ingresso in palestra, quanta si sta già allenando e quanti posti in sala sono ancora disponibili, per essere liberi di decidere sul momento se rimandare l’allenamento o recarsi comunque in palestra in quello slot orario.
3. Per organizzare al meglio il ritorno in sala anche dei fedeli abbonati, i gestori devono assicurarsi di poter gestire i flussi di clienti, differenziandoli da quelli delle persone che effettuano accessi singoli saltuari o che per la prima volta si affacciano nella loro palestra. La prenotazione di lezioni di prova deve essere caldamente consigliata ai nuovi clienti, di modo da offrire loro degli orari e dei giorni adatti alle loro esigenze, per effettuare una prova soddisfacente e sicura senza rischiare di sovraffollare alcuni corsi o alcune sale.
Inoltre ricordiamo che negli spazi comuni e nelle sale d’allenamento deve sempre essere assicurata la distanza di due metri fra le persone e i locali devono avere adeguati sistemi di ricambio dell’aria senza ricircolo. Devono, inoltre, essere predisposti percorsi diversi di entrata e di uscita. I protocolli per una gestione sicura, inoltre, prevedono che dove possibile, i clienti arrivino già indossando l’abbigliamento per l’attività sportiva. Questi infatti dovranno utilizzare gli spazi comuni solo per cambiare gli indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti, riponendo gli abiti in contenitori sigillati.
Tornare a frequentare i centri sportivi e le palestre è l’obiettivo principale di molti, l’attività fisica è anche una valvola di sfogo importante per molte persone sia dal punto di vista fisico che mentale. Proprio per questo, offrire loro la migliore esperienza possibile è la chiave per il successo dei centri sportivi e delle palestre, ora più che mai.